25/07/08

Lettera aperta al Presidente della Repubblica.

Roma, 25 Luglio 2008 - AgenParl - Come (sembra) disse Brenno:"guai ai vinti!". Il Cavaliere ed i suoi collaboratori sembrano essere intenzionati ad applicare alla lettera questo antico motto, L'opposizione (ammesso che mai ne sia esistita una) nulla può contro la strapotere dell'attuale governo, farcito di ottimi avvocati (fra i quali spiccano quelli del Cavaliere) e costituzionalisti di altissimo rango. Il Presidente della Repubblica del resto non versa in condizioni migliori dell'arco parlamentare che lo ha espresso, costretto a promulgare una legge abbondantemente riconosciuta incostituzionale, solo per quello che agli occhi dei "non addetti ai lavori" appare come un vizio formale.








Signor Presidente, La prego, venga in televisione a reti unificate a spiegare, con parole semplici e comprensibili a tutti noi, perchè ha promulgato il Lodo Alfano, ma più d'ogni altra cosa, ci spieghi perchè era necessaria una simile Legge e perchè era tanto urgente da farle seguire un iter preferenziale e così insolito. Perchè noi, persone della strada, davvero non capiamo! La prego, faccia un piccolo gesto... si avvicini al Suo popolo. Temo che ancora una volta si torni a guardare il dito che indica la Luna.


(Alessandro Guidetti)
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