23/12/08

Ennesimo emendamento scandalo contro lavoratori e pensionati

Si continua a colpire sempre gli stessi con un emendamento all’articolo 26 del disegno di legge in materia di lavori usuranti collegato alla Finanziaria, il Governo ha introdotto una norma che cancella con un colpo di spugna la gratuità del processo del lavoro: si dovrà pagare un contributo unificato di 103,30 Euro per tutte le cause di lavoro, prima gratuite.

Così un lavoratore, un pensionato che vorrà far valere i suoi diritti previdenziali
dovrà sborsare dei soldi per poter agire in giudizio per la tutela dei propri diritti.

Continua l'opera di disinformazione e di distruzione del welfare di questo governo: mentre decanta interventi in favore delle fasce più deboli ed in un momento di profonda crisi economica, analogamente a tutte le questioni in materia di previdenza a cui fino ad oggi si accedeva gratuitamente se passa l'emendamento in discussione al senato, saranno tassate da l'ennesimo iniquo balzello a danno delle classi non contemplate come cittadini da tutelare, per loro solo i ricchi e le banche hanno diritti gli altri sono solo schiavi da sfruttare.

1 commento:

Unknown ha detto...

Lorsignori cancellano a colpi di spugna norme e diritti (presunti) dei classe meno non abbiente. Ma pure non dispero che arriverà anche per loro un gran bel colpo di spugna. Perché così non può girare più e questa loro politica abbisogna di un'aggiustina con i controfiocchi.