Consumo critico e boicottaggio sono gli unici strumenti che abbiamo per fare la rivoluzione non violenta e efficace, prima però bisogna togliersi la dipendenza da tv.
Se non si parte da questo: dalla riscoperta della vita vera e non quel surrogato proposto sugli schermi non c'è ipotesi di guarigione. Più che umani così si è animali da consumo e in natura questa specie l'ha inventata il capitale e il suo profitto.
2 commenti:
Togliersi la dipendenza da tv è un bel dire!
Ai tempi di Solidarnosc una grande parte del popolo polacco spegneva le informazioni del potere spegnendo la tv all'ora dei telegiornali e si riversava nelle piazze a fare forum e controinformazione dal basso.
Ma quella era una società evoluta malgrado il tallone dell'oppressione e forte pure di una spinta spirituale e religiosa.
Se si mettono insieme tutte le cose di cui parlava Pasolini e le altre di questa attualità, non vedo più spiragli: si è rotta la macchina dell'acculturazione che forma le coscienze.
Buon Anno!
Ciao River,
hai detto bene manca la coscienza sociale e collettiva, ma come si è arrivati a questo punto? Siamo uno dei popoli più teledipendenti del mondo mentre l'uso della rete è scarso, con un analfabetismo di ritorno che mostra quanto sia fittizia la preparazione culturale e da questo ad arrivare alla mancanza di valori che possono essere definiti tali...Questo lo vediamo tutti i giorni intorno a noi, il degrado dalle televisioni passa automaticamente nelle teste vuote delle persone che si lasciano prendere da simili facezie.
Un augurio di salute e serenità, per il nuovo anno a te e alle persone a cui vuoi bene.
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