21/02/09

EVOLUZIONE DELLA SPECIE

Il sospetto "buonismo"
del ministro Maroni


La partita diplomatica Italia-Romania si arricchisce di un nuovo episodio. E sono di nuovo i quotidiani, questa volta romeni, a lanciare la palla in mezzo al campo.
Questi i fatti accertati. Due giorni fa il giornale romeno Cotidianul attribuiva a Iulia Buje, console romeno a Torino, dichiarazioni in cui si accusava il ministro degli interni Roberto Maroni di aver fatto lavorare in nero dei romeni.
leggi tutto anche qui se ne parla.

La giustizia viene messa da parte quando fa comodo personalmente?
Ormai è l'imprinting di questo governo, dove il massimo suo esponente sarebbe stato condannato insieme al suo avvocato che non ha potuto beneficiare del lodo alfano e sul quale si aspetta una tardiva sentenza della corte costituzionale, che appunto per la solita lentezza calcolata o funzionale che sia della "giustizia italiana", tarda a venire e in questo modo favorisce sempre i soliti noti emblematica la nomina di cuffaro dell'udc alla commissione di vigilanza.

Tornando a bomba, per casi analoghi in altri paesi si sarebbe chiesto l'impeachment e le dimissioni, da noi si mette tutto in mano alla legge (italiana) ma essendo l'italia ormai fuori dalla giurisdizione internazionale con una giustizia che fa acqua da tutte le parti implacabile solo contro i deboli e gli indifesi, mentre i forti detentori del potere hanno la licenza per bypassare tutte le leggi: tra lodi, mancate autorizzazioni a procedere da parte dei compagni di merenda che siedono in parlamento e corruzioni varie la casta è immune a ogni giudizio e si permette di fare quello che vuole quando conviene e quindi come si evince è una chiacchera che: la legge è uguale per tutti.

Mi vergogno sempre di più di quello che stiamo facendo vedere all'esterno e di quello che questa repubblica di lobotomizzati è diventata: piena di paura per spettri costruiti ad arte, che si identifica con furbi, pregiudicati, calciatori, veline, canzoni....che ritorna alle milizie di funesta memoria così la mandria del popolo bue si sente sicura, nascondendo agli illusi la valanga
che ci sta travolgendo, unica nazione al mondo ad affermare che la crisi non c'è mentre le fabbriche chiudono e il paese va a picco e ci riescono pure questa volta: milioni di "gente" a vedere sanremo invece di scendere in piazza per pretendere il rispetto dei diritti costituzionali.

1 commento:

Unknown ha detto...

Beh, Sanremo è la nostra (della massa) ostia e Bonolis da 1mln di € è il suo profeta.