Il film "Girlfriend in a coma" realizzato da Bill Emmott, giornalista ed ex direttore dell'Economist e da Annalisa Piras, film-maker e corrispondente da Londra per "l'Espresso", non sarà proiettato nelle sale prima delle elezioni per la sua "valenza politica".
A renderlo noto con un impetuoso tweet è lo stesso Bill Emmott: "INCREDIBILE! Il Maxxi di Roma, su ordine del Ministero della Cultura, ha deciso di rinviare la "prima" prevista per il 13 febbraio al Maxxi di Roma." (tradotto dall'inglese).
Censura o stupidità si chiede Bill Emmott e ci chiediamo noi? In realtà il rinvio sarebbe stato deciso da Giovanna Melandri, presidente della Fondazione Maxxi. Firma la petizione per chiedere alla Melandri di non censurare questo film.
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